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Architettura SUMMIT One Vanderbilt | Ridefinizione dei grattacieli a NYC

SUMMIT One Vanderbilt non è solo una delle piattaforme di osservazione più alte di New York, ma anche un'opera di architettura moderna. Progettato da Kohn Pedersen Fox, il grattacielo fonde sostenibilità, trasparenza e finalità civiche in una dichiarazione scultorea e svettante che si integra con lo storico Grand Central Terminal appena sotto.

Curiosità: Le nozioni di base prima di consultare il sito

  • Stile architettonico: Neo-futurista / contemporaneo
  • Altezza: 1.401 piedi (427 metri)
  • Progettisti: Kohn Pedersen Fox Associates
  • Inaugurato: 2020
  • Posizione: Adiacente al Grand Central Terminal
  • Piani del ponte di osservazione: 91-93

Stile architettonico: Modernismo con un'anima newyorkese

SUMMIT One Vanderbilt fonde un design moderno e audace con le radici architettoniche di New York. La sua forma vetrata e alta come il cielo richiama icone come il Chrysler Building, mentre gli spazi specchiati come Air trasformano l'architettura in un'esperienza coinvolgente e futuristica. È una torre che riflette il passato, ma che sogna in avanti, verso le nuvole.

Cosa rende l'architettura di SUMMIT un'innovazione per NYC

Non è solo alto, è trasformativo

One Vanderbilt è famoso non solo per la sua altezza, ma anche per il modo in cui reimmagina il ruolo di un grattacielo nella vita della città.

Un'estensione verticale della città

L'edificio non ospita solo uffici e turisti, ma si collega direttamente alla Grand Central, introduce spazi pubblici a grandi altezze e integra l'arte immersiva nelle sue stesse pareti.

Dove arte e architettura si fondono

Dalle camere a specchio alle installazioni immersive, la fama del SUMMIT deriva anche dal modo audace in cui integra arte, strutture e pianificazione urbana.

Uno spazio fluido

A differenza dei vecchi ponti di osservazione, SUMMIT non è una piattaforma panoramica statica. La struttura dell'esperienza crea un viaggio sensoriale imprevedibile attraverso la riflessione, la luce e lo spazio.

Dietro le quinte: come SUMMIT ha preso forma nel corso degli anni

  • Fase 1: Visione e approvazione (2012-2015)
    Tutto è iniziato con la riorganizzazione di Midtown East. La visione? Un grattacielo moderno che si collegherebbe perfettamente alla Grand Central e migliorerebbe l'accesso ai mezzi pubblici con l'aiuto della Metropolitan Transportation Authority.

  • Fase 2: inaugurazione e struttura portante (2016-2019)
    Una volta scavate le fondamenta, lo scheletro d'acciaio e gli arretramenti a gradoni iniziarono a salire. Nel 2019, la torre ha raggiunto ufficialmente i 1.401 piedi.

  • Fase 3: realizzazione degli interni e dell'osservatorio (2019-2020)
    Ascensori ultraveloci, camere a specchio e mostre interattive come Air di Kenzo Digital hanno iniziato a prendere forma.

  • Fase 4: apertura al pubblico (2021)
    Nonostante i ritardi dovuti alla pandemia, SUMMIT è stato lanciato nel 2021, con il debutto di installazioni artistiche immersive che hanno fatto notizia in tutto il mondo.

Coloro che hanno dato vita al SUMMIT One Vanderbilt

Progettato da Kohn Pedersen Fox

Lo studio di architettura globale KPF ha guidato la progettazione di SUMMIT One Vanderbilt, noto per la creazione di grattacieli innovativi che bilanciano l'audacia con la sensibilità urbana. La loro visione era quella di creare una torre che parlasse dell'eredità architettonica di New York e allo stesso tempo spingesse il suo skyline in avanti, sia letteralmente che simbolicamente.

Sviluppato da SL Green Realty Corp

SL Green ha immaginato un progetto che avrebbe trasformato Midtown, non solo in termini di altezza, ma anche di accessibilità, sostenibilità e coinvolgimento del pubblico. Il loro impegno si è tradotto in una torre che si collega perfettamente alla Grand Central, stabilendo al contempo nuovi standard di ingegneria verde e di integrazione civica.

Sotto il cofano: Cosa fa funzionare la struttura di One Vanderbilt

Il telaio in acciaio e il nucleo in cemento armato della torre sono progettati per garantire la massima resistenza al vento e stabilità. L'edificio si assottiglia verso l'alto in una serie di arretramenti, un cenno alla classica silhouette dei grattacieli di New York.

Facciata: Sistema di facciata continua con vetro ad alte prestazioni
Altezza: 1.401 ft fino al pinnacolo
Piani: 93 in totale; osservatorio ai livelli 91-93
Certificazione LEED: Livello oro per la sostenibilità

Come l'esterno di SUMMIT modella il paesaggio urbano

Una torre che riflette la città

La facciata angolare in vetro di One Vanderbilt rispecchia lo skyline durante il giorno e si trasforma in un faro luminoso di notte, rendendolo un punto di riferimento all'orizzonte di Midtown.

Progettato intorno a Grand Central

Il lato est dell'edificio si allontana deliberatamente dalla Grand Central, preservando la presenza della stazione storica e lasciando che entrambe le icone risplendano.

Viste diverse da ogni angolazione

Sia che tu ti trovi nella zona est, molto frequentata dai pendolari, sia che tu ti trovi nella vivace zona ovest, ogni facciata della torre interagisce con l'ambiente circostante in modo unico.

La corona che sovrasta tutto

La corona cristallina di SUMMIT fa scintillare il grattacielo, una pietra miliare elegante che aggiunge un tocco futuristico allo skyline di Edge.

Entra per scoprire la Magia che c'è dentro di te

L'architettura interna ridefinisce il significato di "interno" di un grattacielo:

  • Air di Kenzo Digital: Con camere rivestite di specchi che moltiplicano il tuo riflesso e lo skyline, Air crea un'esperienza visiva onirica e infinita.
  • Levitazione: Questi emozionanti skybox con pavimento in vetro si estendono dal bordo dell'edificio e ti permettono di fare un salto nel cielo e di mettere alla prova i tuoi nervi.
  • Camera Unity: Ancorato da un'enorme scultura galleggiante in argento, lo spazio Unity fonde un design giocoso con una scala drammatica, invitando alla riflessione e allo stupore in egual misura.
  • Après Lounge: Un elegante spazio di ispirazione scandinava, ​Après offre viste panoramiche e un'atmosfera raffinata che contrasta splendidamente con l'intensità sensoriale dei piani di osservazione.

Scopri cosa c'è all'interno di SUMMIT One Vanderbilt >

Vivere l'architettura di persona

Entrare nel SUMMIT One Vanderbilt è come entrare in un'altra dimensione. La luce rimbalza sulle superfici a specchio e la città si estende all'infinito in ogni direzione. È in parte una galleria, in parte una meraviglia architettonica e del tutto indimenticabile.

Mentre sali nell'ascensore di vetro, New York si rivela piano dopo piano. Poi, le porte si aprono in uno spazio che sembra allo stesso tempo vasto e intimo, dove l'architettura diventa interazione.

Il modo migliore per sperimentare SUMMIT è un tour guidato , dove avrai al tuo fianco un esperto che ti spiegherà le scelte di design dietro ogni curva e riflesso.

Domande frequenti su SUMMIT One Vanderbilt

Perché l'architettura di SUMMIT One Vanderbilt è speciale?

Unisce l'altezza audace con l'arte coinvolgente, la sostenibilità e la connettività civica, rendendola una delle piattaforme di osservazione più innovative al mondo.

Cosa ha ispirato il design di SUMMIT?

La torre si ispira alle forme classiche dei grattacieli di New York, abbracciando al contempo gli ideali neofuturisti, la trasparenza, la leggerezza e la connessione con la natura.

Il progetto è sostenibile?

Sì. SUMMIT One Vanderbilt è certificato LEED Gold e incorpora sistemi ad alta efficienza energetica e un accesso facile per i pendolari attraverso la Grand Central.

Cosa rende unici gli interni?

Gli spazi specchiati e le installazioni artistiche dissolvono i confini tradizionali tra architettura, arte e ambiente.

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